DBORCLOUD Blog

Ora-19025

Quando lavori con il file xml dovresti risolvere lo scenario che ha un nodo con il suo sotto-nodo. Nel nostro caso i seguenti nodi (); (). È abbastanza delicato trovare esattamente l’approccio che ti dà il risultato previsto. I problemi che ho avuto erano due: – Riga duplicata –  ORA-19025 EXTRACTVALUE returns value of only one node or ORA-19279: XPTY0004 – XQuery dynamic type mismatch: expected singleton sequence – got multi-item sequence L’immagine seguente mostra lo scenario descritto: Riga duplicata significa che la query estrae i valori che non sono inclusi nel tuo nodo come questi in rosso. Controllare lo...

Oracle Database 18c: My preferred new features for DBAs

Oracle Databse 18c include alcune nuove interessanti funzionalità per i DBA. In questo articolo elencherò i miei preferiti. Solo una nota: penso che il nome “Database autonomo” sia abbastanza fuorviante, in quanto significa che alcune delle nuove funzionalità POTREBBERO essere utilizzate per configurare il database come “autonomo” laddove le versioni precedenti richiedevano un po ‘di manutenzione, e questa sarà la direzione di le prossime generazioni di Oracle Database. 1. PRIVATE TEMPORARY TABLES Puoi creare tabelle temporanee con queste caratteristiche: – NAME deve essere prefissato da “ORA$PTT_” (o il valore corrente del parametro di inizializzazione di PRIVATE_TEMP_TABLE_PREFIX) – DATA viene automaticamente...

Create Sequence-Oracle Database 12c

Database version : from Oracle Database 12cR1 Crea sequenza con sessione o opzione globale Quando viene generato un numero di sequenza, la sequenza viene incrementata, indipendentemente dal commit o dal rollback della transazione. L’opzione SESSIONE offre l’opportunità di creare una sequenza che può essere utilizzata in associazione con la tabella temporanea globale, quindi la sua visibilità è solo per la sessione. Le seguenti opzioni CACHE, NOCACHE, ORDER o NOORDER vengono ignorate quando viene dichiarata SESSION. 1) statement SQL> CREATE GLOBAL TEMPORARY TABLE glb_tmp_table (a number); Table created. SQL> CREATE SEQUENCE sq_sess SESSION; Sequence created. 2) esecuzione script SQL> INSERT INTO...

LIST-PARTITIONED

Introduzione all’argomento: In list partitioning, il database utilizza un elenco di valori discreti come chiave di partizione per ciascuna partizione. È possibile utilizzare il partizionamento degli elenchi per controllare il modo in cui le singole righe vengono mappate a partizioni specifiche. Utilizzando gli elenchi, è possibile raggruppare e organizzare insiemi di dati correlati quando la chiave utilizzata per identificarli non è ordinata in modo conveniente. Esempio: 1. Questo esempio mostar come funziona l’index Si supponga di creare list_sales come tabella partizionata da elenchi utilizzando la seguente istruzione. La colonna channel_id è la chiave di partizione. check partition: Table Partition HIGH_VALUE...

ORACLE 12 rel.2 – Partitioning new features

n Oracle 12c rel.2 ha un gran numero di miglioramenti all’opzione di partizionamento del database Oracle stato introdotto. Questi includono: Partizionamento automatico degli elenchi Operazioni di manutenzione della partizione filtrata Partizionamento di elenchi a più colonne Conversione in linea di tabella non partizionata in tabella partizionata Partizioni di sola lettura Tabelle esterne partizionate Partizionamento automatico degli elenchi: la capacità di partizionare una tabella in base a valori distinti in una colonna è in circolazione da un po ‘di tempo, ma la novità del database Oracle 12.2 è che possiamo partizionare inizialmente la tabella in base a valori noti e presenti...

ORACLE 18C – Autonomous Database Cloud

A Oracle OpenWorld 2017, il presidente del consiglio di amministrazione di Oracle e CTO Larry Ellison ha presentato il suo visione per il primo cloud di database autonomo al mondo. Basato su Oracle Database 18c, il prossimo generazione del database leader del settore, Oracle Autonomous Database Cloud utilizza rompere l’apprendimento automatico per consentire l’automazione che elimina il lavoro umano, l’errore umano e sintonizzazione manuale, per consentire disponibilità senza precedenti, alte prestazioni e sicurezza a un prezzo molto più basso. “Questa è la cosa più importante che abbiamo fatto da molto, molto tempo”, ha detto Ellison. “L’automazione fa qualunque cosa. Possiamo...

ORACLE 12C M.T.S. model

Fino a Oracle Database 12c, i processi Oracle non venivano eseguiti come thread sui sistemi UNIX e Linux. Ogni connessione dedicata era rappresentata da un processo del sistema operativo. Nei sistemi in cui un carico di lavoro elevato rappresentava un problema, l’unico modo per ridurre l’utilizzo di CPU e memoria era passare da connessioni dedicate a connessioni condivise utilizzando la funzionalità del server multithread (MTS). A partire da Oracle Database 12c è stato introdotto il modello di database multithread, che consente di eseguire i processi di database come thread del sistema operativo e riduce il numero di processi dedicati necessari...

MODIFICA SQLPROMPT CONTAINER E PLUGGABLE DATABASE

Per impostare il nome dell’istanza sul prompt della macchina e contestualmente il nome utente e il nome dell’istanza in sqlplus eseguiamo con le seguenti modifiche: ENV PDB – Modificare l’export dell’istanza nell’env del PDB inserendo il nome del pluggable database export ISTANZA=RELAUP – Cambiare nell’export della variabile PS1 ORACLE_SID con ISTANZA export PS1='\u@${HOSTNAME}:${ISTANZA} # ' – Inserire l’export della variabile SQLPATH export SQLPATH=/home/oracle12/cfg ENV CDB – Inserire l’unset del SQLPATH, perchè se rimene settata ci si connette al PDB perché esegue il file login.sql all’interno della directory SQLPATH unset SQLPATH Di seguito gli env di GRELAUP e RELAUP: oracle12@lradbpvm01:RELAUP #...

2 PHASE COMMIT OVERVIEW

Il protocollo di commit in due fasi è composto da una serie di azioni che garantiscono una transazione che coinvolge più database non produce aggiornamenti non sincronizzati. Il commit in due fasi fornisce un modo per una serie di interazioni di database su più origini dati diverse da raggruppare e completare o eseguire il rollback come un’unica transazione. Commit in due fasi le transazioni che rappresentano una serie di interazioni di database su più origini dati sono indicate come transazioni globali. All’inizio di una transazione globale, un ID di transazione globale (XID) viene generato e utilizzato da un esterno gestore...

2 PHASE COMMIT OVERVIEW

Two-phase commit protocol is comprised of a set of actions that ensure a transaction involving multiple databases does not produce unsynchronized updates. Two-phase commit provides a way for a series of database interactions on multiple different data sources to be grouped together and completed or rolled back as a single transaction. Two-phase commit transactions that represent a series of database interactions on multiple data sources are referred to as global transactions. At the beginning of a global transaction, a global transaction ID (XID) is generated and used by an external transaction manager to drive the two-phase commit processing across all...